Un momento che non dimenticherò mai.

Quando l’ho visto mi è mancato il fiato.

Da lì è iniziato tutto, senza che iniziasse nulla.

Con Gian Marco è stato un colpo di fulmine. Nell’esatto istante in cui i miei occhi hanno incrociato i suoi ho capito che, prima o poi, sarebbe stato per sempre. Nessun dubbio. Ho avuto la netta sensazione di essere nel posto giusto, al momento giusto. Come se tutto fosse già scritto. Come se le nostre anime si fossero incontrate prima ancora dei nostri occhi. La sua mente mi affascinava, il suo modo di fare mi lasciava senza fiato. Ho scritto con lui la mia tesi di laurea. Abbiamo lavorato insieme per parecchi mesi per la sua redazione. I nostri incontri erano sempre molto piacevoli. Parlavamo tanto, discutevamo della tesi, del mondo del lavoro, dei miei progetti futuri. Dopo la laurea ci siamo visti per la prima volta in un locale, fuori dalle quattro mura del suo studio. Eravamo impacciati, come se non ci fossimo mai parlati prima. Da lì è iniziato tutto. Nella notte di capodanno del 2017, nella nostra camera a Miami, lui mi ha chiesto di sposarlo. Se penso a quel momento sorrido. Mio marito quel giorno, è stato la persona più strana del mondo. Eravamo arrivati in Florida da sole quarantotto ore ma quel giorno lui era freddo, distante, pensieroso, sembrava agitato, abbiamo anche discusso, per tutto il giorno ho avuto la fortissima sensazione che volesse lasciarmi. E invece dopo cena, rientrati in camera, mi ha fatto scegliere una canzone che parlasse di noi e mi ha chiesto di sposarlo. A luglio del 2019 ci siamo sposati ma questo lo sapete già.