edoardo morina

FRANCESCO + CAROLA

Ci hanno invogliato a saltare e a ballare con loro, ci hanno pure offerto dei gin tonic, ma come potete immaginare abbiamo quasi chiaramente rifiutato.

Era mezzanotte e quindici del primo giugno e tutto filava ancora liscio.

Ci trovavamo alla Commenda di San Calogero per il matrimonio di Francesco e Carola e gli ospiti cominciavano a lasciarsi andare in danze avvolgenti.

Ricordo benissimo l'istante in cui mi girai, prima destra e poi sinistra. Strizzai gli occhi e provai a ripetere la stessa azione rapidamente.

D'improvviso gli anni 80' e Freddie Mercury, non credevo ai miei occhi, ero convinta di vederlo veramente in realtà era solo il mio collega Walter con il baffetto fresco fresco di tosatura mentre agitava la sua macchina fotografica sul sound di "Don't stop Me Now". Immancabile la giacchetta di pelle e l'espressione da rockstar. Dovevate vederlo per capire quanto ci credeva e a fomentarlo non poteva mancare il mitico Morins, che filmava ogni suo cremoso movimento. Per un attimo il matrimonio si era spostato al Wembley Stadium.

Decisi così di scattare qualche foto da un’altra parte del locale, questa volta incontrai lui: Daniele. Lo vedevo sbruffare, toccarsi i capelli nervosamente, era sudato e intenzionato a sistemare una situazione: stava obbligando uno degli invitati a chiedere la mano della sua fidanzata, in ginocchio. Lo aveva preso in ostaggio e lasciarlo andare senza aver compiuto il fattaccio sembrava davvero l'ultimo dei suoi pensieri.

Cavolo! Mi misi le mani tra i capelli e provai a cercare la mia collega Delia per raccontarle quello che stava accadendo. La trovai, si, ma in aria, una serie di invitati provavano a lanciarla più in alto possibile. Probabilmente l'avevano confusa con una delle invitate.

La situazione mi era sfuggita di mano, mi avvicinai al open bar per non deludere i nostri sposi, ordinai un cocktail, non feci nemmeno in tempo ad assaggiarlo che mi si rovesciò completamente addosso. Odoravo di vodka Lemon e decisi a quel punto di lasciare stare quel delizioso intruglio e darmi al ballo con Carlotta e Stefania. Anche loro prede della serata.

In lontananza lo sguardo di Riccardo, turbato e un po' stranito, intento a raccogliere materiale video di tutti noi enkanters, per rovinarci la vita, che sia chiaro.

Si fecero le 4 ed ancora nessuna intenzione di abbandonare la festa. Decidemmo a questo punto di trascinarci Daniele, che nel frattempo aveva cominciato a ballare con la mamma della sposa. Lo tirammo con tutte le nostre forze, non ne voleva sapere di andarsene. Finalmente ci avviammo verso la macchina... in lontananza ancora bella musica e canti travolgenti che non passarono inosservati, tanto che Edoardo, con la freschezza che lo contraddistingue, urlò: "Nano ma non vai a salutare tutti gli invitati?".

Dannazioneeee no!!! Perdemmo un'altra volta Daniele che con una strana corsetta raggiunse nuovamente la festa.

Quando riuscimmo a convincerlo ad andare erano le 5 del mattino.

Da quel momento in macchina viaggiò con noi pure Pietro, che non è chiaramente parte della nostra squadra. Pietro era l'amico immaginario che Daniele chiamava e salutava insistentemente con la testa fuori dal tettuccio della sua macchina e che ahimè ci accompagnò per l'intero viaggio. Edoardo alla guida fu succube di una serie di baci, carezze, schiaffetti e varie affettuosità. Io e Walter fummo costretti a saltare fuori dal tettuccio della macchina per salutare Pietro, come se di gioie durante la serata non ne avessimo già provate abbastanza.

Riuscimmo finalmente a toccare il letto tra 6:30 e le 7 del mattino e al risveglio trovammo tutti lo stesso messaggio sul telefono. "Scusate se ho esagerato, vi voglio bene".

Per noi fotografare e filmare il momento della festa da 1 a 100 vale 150 e non andiamo a letto se prima la maggior parte degli invitati non ha smesso di ballare.

Francesco e carola // Wedding Story

Credits

Fotografia di Edoardo Morina, Walter Russo e Francesca Faraci
Editing: Federico Verzì e Valentina di Mauro
Post-produzione: Giacomo Scandurra
Testo: Francesca Faraci

Location: Commenda di San Calogero
Wedding Planner: Pangiunia
Catering: Valentino
Flower Design: Intrecci di fiori e d’arte
Band: Francois e le coccinelle + Manfro dj
Make-up & Hair: New Hair
Wedding dress: Il Giardino Fiorito delle spose
Open Bar: Marco Fiore Allcholica

MARCO + CARLA

Millemila luci colorate.
Quattrocento corpi oscillanti appiccicaticci e trasognanti.
Due cuori palpitanti.
Con quante parole si può descrivere l’amore?
Con tre io penso:
Gintonic!
Gintonic!
E poi un’altra che non ricordo.


Marco e Carla

Chiesa: Basilica di San Sebastiano ( Melilli)

Ricevimento: Commenda di San Calogero

ALBERTO + CHIARA

"Era il 23 dicembre 2017

Avevamo deciso di scartare i regali tra di noi, io Alberto e Tommaso.

Il giorno seguente saremmo partiti per festeggiare il Natale a casa dei miei in Sicilia.

Sotto l’albero c’era un grosso pacco indirizzato a me. Sulle note di "Rolling Stone dei Passenger", inizio a scartarlo mentre Alberto chiama Tommaso e lo invita a sedersi vicino a me.

Apro il pacco più grande e dentro, tra mille scartoffie, ne trovo uno piccolino contenente l’anello.

Lo guardo, non riesco a contenere le lacrime, mentre Tommaso beatamente stava rompendo tutte le palline dell'albero.  

Ovviamente la mia risposta è stata SI.

E a questo bellissimo ricordo sono legati tantissimi aneddoti simpatici.

Ricordo quando ero incinta di Tommaso, stavo per partorire e c’era un po’ di agitazione nell’aria.
Quando le ostetriche hanno detto ad Alberto di entrare nella sala dove mi trovavo e di prepararsi, lui ha pensato bene di arrivare indossando le cuffie da mettere in testa nei piedi, suscitando così le risate generali di tutte le infermiere che lo hanno deriso per 10 minuti.

E così ogni giorno il nostro amore va avanti".


Chiara e Alberto

Chiesa: Chiesa di San Giovanni alle catacombe

Ricevimento: Commenda di San Calogero

Make up - Hair: Specialisti in Bellezza by Fred

Styling: Atelier Emé 

Live Music: Roberto Samperi

DOMENICO + CARLOTTA

Domenico e Carlotta confessano di aver flirtato per 10 anni, giusto il tempo di capire che volevano stare assieme.

Da 5 anni sono una coppia!

Ci sono due aneddoti che vale la pena raccontarvi, il primo lo scrive Domenico con queste parole: 

"Una sera riaccompagnata a casa, dopo esserci salutati appassionatamente, Carlotta si è girata ed ha dato una craniata su un palo della segnaletica stradale...caduto dopo l'impatto."

Un altro aneddoto, meno disastroso e decisamente più romantico, lo racconta Carlotta:

"Eravamo a letto noi tre, io Domenico e la nostra creatura che ci ascoltava da dentro la mia pancia; quel pomeriggio abbiamo deciso di sposarci".

Il loro matrimonio si è svolto alla Commenda di San Calogero, gli allestimenti sono stati curati da una super donna Giulia Ferro, il catering d'eccellenza "Prima in Cucina", semplicemente impeccabile come del resto gli allestimenti floreali curati da Giardini del Sole.

VICKY + PRIYA

I have been saying myself "be true, be honest, with yourself and with people in front of you". 


Most of the time we are prompted to think that shooting a wedding in such an intriguing place is an amazing opportunity to show off the WOW factor. 


You are tempted off course, but at the end you are doing what you are. And I just can see reality of things.
That's the way I tried to tell this amazing story born in a tiny and narrow street in Asalpha Village. 

Just thanks to all the people I met during this day, I felt one of them and I was full part of the story.

 Wedding in Mumbai --->Text&Photography: @Edoardo Morina

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GIUSEPPE + VALENTINA

Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima del fatidico SI.
Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. 
Tutti i preparativi, i fiori, l’abito perfetto, il fotografo. 
E poi pensi agli amici, a mamma e papà e tutte le generazioni che ti stanno curiosamente osservando. Ti auguri che vada per il meglio, che il tuo abito piaccia da morire. Poi ancora un tuffo nel passato, ricordi il campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti, le foglie gialle degli aceri che fiancheggiavano la strada, le mani della nonna e come la sua pelle sembrava di carta, il primo caffè insieme. E Janie, e Janie... e Carolyn.
Potrei essere piuttosto arrabbiata per molte cose che mi sono successe, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa.
Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare.
E poi mi ricordo di rilassarmi e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia piccola vita.
Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicura, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.

Tratto da "American Beauty"

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FABIO + DALILA

Erano le 6 di pomeriggio quando ho ricevuto una telefonata da un numero improbabile.
Per qualche strano motivo distratto da quello che stavo facendo al momento ho risposto.
Mentre il mio dito si avvicinava al tasto verde senza che potessi consciamente fermarlo mi è passata davanti una vita. Mi sono venuti in mente tutti i gestori telefonici, sky, mediaset premium e tutte le fantomatiche aziende di brokeraggio e carte di credito che potevano trovarsi dall’altra parte della cornetta pronti a propormi l’offerta della vita. Maledetto true caller dovevi avvertirmi mi ripetevo. Ho già 5 contratti con la 3, 2 telefoni inutilizzati, un i-pad da qualche parte nel mondo solo perché non ho avuto la forza di chiudere quel dannato telefono o semplicemente dire, no grazie.

Nella mia testa avevo già una serie di escamotage di dubbia realizzazione: “sono il fratello di Edoardo purtroppo è morto ieri notte”, “è stato arrestato per truffe finanziarie, da quale banca ha detto di chiamare?” “no parlo italiano” ecc…

Timidamente accenno un “pronto…” 
"Ciao sono Dalila, ho visto le tue foto, mi sposo in Grecia. Saresti disponibile?”
Tutte le mie ansie da contatto telefonico sparirono in un attimo. Ci son voluti pochissimi minuti (molto meno di quelli impiegati con i centralini della vodafone) e tutto era già deciso... 
Andiamo in Grecia!

Arrivo all’aeroporto di Cefalonia in attesa della coincidenza per Itaca. L’esperienza è stata notevole, non so quanti di voi siano passati da qui ma io non c’ho capito nulla. Per passare da un terminal all’altro me la sono vista brutta in quanto, nonostante la super gentilezza e disponibilità delle persone che incontravo, tutti mi indirizzavano in parti diverse.

Trafelato e sudato, peggio di Bonolis durante ciao Darwin, arrivo miracolosamente al gate 10 minuti dopo l’imbarco previsto.
La calma piatta mi fa gelare il sangue, come faccio adesso?
L’ho veramente perso?
Come diavolo ci arrivo li?

Non voglio raccontarvi il viaggio per intero, rischierei di stendere al tappeto qualcuno, posso solo dirvi che il viaggio dell'Odissea, tra peripezie e disavventure, è andato a buon fine.
Anche questa volta ce l'ho fatta!

NIKOLA + MARLEINE

Quest’incredibile coppia di sposi ci ha dato l’opportunità di raccontare con libertà ciò che gli occhi vedevano, senza alcun limite, permettendoci di esprimere al meglio la nostra idea di matrimonio.

Ogni fotografo al pari di un narratore sceglie di raccontare attraverso il suo modo di vedere e poterlo fare senza filtri è in assoluto un grande privilegio.

Quando a tutto questo si aggiunge ospitalità, divertimento, emozioni e un lungo viaggio che ti mette a tu per tu con una cultura del tutto nuova, diversa e affascinante allora hai tanto da scoprire e tanto da imparare.

E grazie ad un'opportunità come questa, non puoi che accrescere il tuo bagaglio, non solo professionale ma soprattutto umano.

Wedding in Hurghada

Location: Movenpick, Hurghada Egypt

Wedding Planner: Marley Feckry, www.decarma.com

Claudio + Giada

"Enkspotting"

Scegliete una data,
scegliete una chiesa,
scegliete un fotografo,
scegliete un mazzolin di fiori,
scegliete la location,
scegliete l'abito per i pagetti,
scegliete i dettaglietti,
i fiorellini, i palloncini, i cuoricini, i brillantini,
scegliete i segnaposto,
scegliete le candele profumate,
scegliete la maxi confettata,
scegliete la torta nuziale.

Ma perché dovremmo fare una cosa così?
Abbiamo scelto qualcos'altro. 
Le ragioni? 
Non ci sono ragioni. 
Chi ha bisogno di ragioni quando hai l'open bar?

Monologo d'ispirazione "Trainspotting"
Musica di sottofondo consigliata: https://www.youtube.com/watch?v=jQvUBf5l7Vw

Claudio + Giada 

Chiesa: San Nicola di Bari, Brucoli

Ricevimento: Commenda di San Calogero

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Filippo + Flaminia

PAURA E DELIRIO A SCOPELLO

Eravamo dalle parti di Agira, ai confini del nulla, quando la Redbullcoffee cominciò a fare effetto. Due fotografi, due videografi e un assistente sudato e logorroico. 
300 Km all'arrivo, tutti in un'unica automobile, il motore ruggiva, nonostante l'aria condizionata i 42 gradi avevano cominciato a sciogliere gli interni in pelle.
Agitavamo il corpo cantando le migliori hit dance degli anni '90.
Avevamo 2 buste di schede, 75 litri di acqua minerale, 5 pacchi di batterie super potenti, una saliera mezza piena di magnesio e potassio, un'intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti, esilaranti e anche 1 litro di caffè, 1 litro di latte di mandorla, una cassa di limoni, mezzo litro di benzina e due dozzine di fialette di Enterogermina.
Non che per il viaggio ci servisse tutta quella roba ma quando ti trovi invischiato in un matrimonio di 26 ore, la tendenza è spingerti più in la che puoi.

Filippo + Flaminia

Chiesa: S.Antonio da Padova, Castellammare del Golfo

Ricevimento: Tonnara di Scopello